VENERDì 17 E SABATO 18 OTTOBRE 2014 – Il Maradona rampante – monologo teatrale

IL MARADONA RAMPANTE
monologo nostalgico sul El Pibe de Oro

di e con Matteo Davide
musiche dal vivo Daniele Cortese
voce Emanuele Capecelatro
produzione Semintesta_Teatro

Venerdì 17 Ottobre ore 21.00
Sabato 18 Ottobre ore 21.00

dalle 20.00 aperitivo
dalle 21.00 spettacolo

INGRESSO LIBERO con tessera associazione
USCITA a cappello, o BIGLIETTO CONSAPEVOLE…

GRADITA PRENOTAZIONE
Se volete assicurarvi il posto scriveteci a officinaculturale.vialibera@gmail.com

Un monologo nostalgico, scritto e interpretato da Matteo Davide, accompagnato dalle note di Daniele Cortese. Uno spettacolo che si mette dalla parte dei fratelli minori, di quelli più piccoli, un monologo nostalgico perché non può fare a meno di guardarsi indietro. Il testo, che attraversa in maniera ironica alcune fasi dell’infanzia dell’attore, si presenta con una vocazione totalmente pop, raccontando l’ultimo anno di Diego Armando Maradona al Napoli, coinciso con l’ultimo anno a Napoli dell’autore.

Il primo aprile del 1991 è stato il giorno in cui Diego Armando Maradona, fantasista e talento acclamato del Napoli calcio, ha lasciato la squadra in un turbine di polemiche e di indagini giudiziarie. Il primo aprile del 1991 è stato quindi il giorno in cui la città ha dovuto dire addio al suo mito, alla sua figura più rappresentativa dell’epoca. Maradona era qualcosa di più di un calciatore, era diventato in poco tempo il simbolo di un popolo, la speranza di rinascita della città di Napoli.

Ad assistere a questa notizia, davanti alla televisione un bambino, di dieci anni, tifoso e grande ammiratore del numero dieci argentino. Per questo bambino la partenza improvvisa del pibe de oro coincide con l’abbandono dell’infanzia e l’inizio della pubertà. Lasciare Diego Maradona vuol dire per il nostro protagonista lasciare la spensieratezza dell’infanzia e l’ingenuità tipica di ogni bambino. La storia di un bambino e dei suoi miti, del rapporto con il ricordo, con la memoria.

Ma soprattutto la storia di un uomo che aspira, come tutti, ad essere un numero 10.